

Le uve Malvasia e Corinto Nero coltivate sul suolo vulcanico dell’isola di Salina e appassite su graticci di canne producono questo vino armonioso, ricco di suggestioni mediterranee che sanno di sole e di vento. Perfetto da meditazione, si presta ad abbinamenti inconsueti come quello con i formaggi erborinati a pasta molle.
Questo raro passito è figlio di uve Malvasia e Corinto Nero coltivate sul suolo vulcanico dell’Isola di Salina. Il clima e la particolare vegetazione dell’Isola influenzano in modo unico i vigneti, che generano vini dall’impatto sensoriale complesso e ricco di suggestioni. Le uve appassite al sole su graticci di canne vengono poi vinificate. Segue la lenta fermentazione e la maturazione in piccoli fusti di rovere.
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